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In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: “Dove vado io, voi non potete venire”?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu, chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico. Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato. Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
(Gv 8,21-30 – Martedì della V settimana di Quaresima Anno A)
Medita
“Sono io“. Vi ricordate la promessa che Dio fece a Noè riguardante tutto il creato e sigillata dal segno dell’arcobaleno? Vi ricordate la benedizione che Dio fece ad Abramo e in lui di tutta la sua discendenza? Vi ricordate il nome che Dio rivelò a Mosè nel roveto ardente? Vi ricordate la legge che Dio diede a Mosè sul monte Sinai? Vi ricordate l’alleanza che Dio stipulò col suo servo Davide? Vi ricordate la profezia che Dio suscitò nel Regno di Israele per mezzo dei suoi servi? Vi ricordate la sapienza che Dio concesse a Salomone? Quella promessa, quella benedizione, quel nome, quella legge, quell’alleanza, quella profezia, quella sapienza…”sono io“. Perchè adesso non mi riconoscete? Questo è il dramma di Gesù nei confronti dei suoi connazionali. Esperti della Legge e della Tradizione dei padri non riconoscono più il loro Dio. Eppure attendevano il Messia…o meglio “il loro” messia. La cosa più straordinaria è che Dio è quella promessa, quella benedizione, quel nome, quell’alleanza, quella profezia, quella sapienza, che si è fatta carne nel Maestro di Nazaret. Tu ci credi?
Vivi
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Chi è Gesù per me?