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Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
(Gv 3,31-36 – Giovedì della seconda settimana di Pasqua)
Medita
Chi viene dall’alto, chi viene dal cielo è al di sopra di tutti… Una delle esperienze più emozionanti e suggestive, anche se un po’ folle, che si possa fare è paracadutarsi. Quando ti trovi a mille metri d’altezza hai la possibilità di vedere il mondo da un’altra prospettiva, vedi addirittura la curvatura del globo. Questa esperienza, anche se in maniera ridotta, la si può vivere salendo su un monte; anche qui la prospettiva cambia rispetto a quella che abbiamo di solito. Gesù viene dall’alto, dall’alto dei cieli ma anche dall’alto della croce. La croce è posta in alto, sul monte Golgota, e abbraccia tutta la terra, tutta l’umanità. Allora, accettare la sua testimonianza significa credere nel Figlio, credere nel sacrificio della croce e credendo sapremo abbracciare anche noi quelle croci della nostra esistenza che non sono sinonimi di dolore, di morte, di tristezza ma segno di salvezza e di redenzione. Da quella croce, Cristo, ha effuso il suo Spirito che dona, costantemente, senza misura. Solo cambiando prospettiva sapremo salire con gioia sulla nostra croce per poter credere ed arrivare alla vita eterna.
Vivi
Cambia prospettiva:
Oggi cerca di guardare le cose da un’altra angolatura… potresti uscire fuori e sdraiarti a terra… da quanto tempo non vedevi il cielo?