Leggi
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
(Mc 16, 15-20 – S. Marco Evangelista – Festa)
Medita
In questo brano troviamo due verbi molto importanti: andare e proclamare; questi due verbi sono importanti perché costituiscono l’identità del discepolo, l’identità del cristiano. I discepoli, dopo aver conosciuto Gesù, dopo essere stati con lui, vengono invitati a proclamare la buona novella ad ogni creatura. È qui che si manifesta l’identità di ogni discepolo, la nostra e la tua identità. Incontrare Cristo, stare con lui, essere uniti a lui mediante il battesimo, ci abilita ad essere suoi testimoni in tutto il mondo e la bellezza sta nel fatto che l’unica cosa che c’è da testimoniare è il Vangelo. Ma la cosa ancora più bella è che ognuno di noi può farlo, nessuno escluso. Come? Con la nostra vita! Se inizieremo a vivere il Vangelo nella semplicità della nostra quotidianità sapremo testimoniarlo senza avere il bisogno o la pretesa di essere grandi studiosi, anzi tutto il contrario… guardiamo gli apostoli. San Francesco ai suoi frati diceva: «Predicate sempre il Vangelo, e se fosse necessario anche con le parole». Allora alzati, va e proclama a tutti la buona notizia! Non temere, il Signore, attraverso lo Spirito santo, agirà insieme a te e confermerà la Parola con i segni che la accompagneranno.
Vivi
Iniziamo subito:
Alzati, guardati intorno e compi azioni che testimoniano la bellezza di Dio…Non so, potresti essere più amorevole in famiglia 😉