Chi è più cattolico, tu o lo Spirito Santo?

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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».

(Gv 14,15-21 – VI Domenica di Pasqua)

Medita

Sapete qual è la differenza tra un cattolico “di nome” ed un cattolico di fatto? La differenza è molto semplice ma abissale. Il cattolico di nome che si professa tale, può essere di due tipi: o si tratta di un (cattolico) non praticante oppure di uno zelante rigidista di ogni singola virgola dottrinale. Il cattolico di fatto, invece, è colui che vive secondo la voce del Paràclito. Questa voce la riconosce nella propria coscienza e nella Chiesa cattolica. Dunque il vero cattolico non è un assenteista, nè un esasperato paladino della dottrina, ma è un discepolo del Signore che ascolta la voce del Paràclito, cioè dello Spirito Santo. Paràclito significa “chiamato presso”, cioè “invocato”. Lo Spirito Santo è l’Invocato, il nostro vero avvocato (advocare “chiamare presso di sé”), è il nostro difensore, è dalla nostra parte. I veri cattolici dunque sono coloro che nella loro vita e nella Chiesa invocano sempre lo Spirito Santo perchè si realizzi la comunione cattolica (cioè universale) fra gli uomini con Dio. “In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi“.

Vivi

Invoca spesso lo Spirito Santo in tutte le divisioni che sono presenti in te, nella tua famiglia, fra le nazioni, nella Chiesa, col Signore.


Vieni, o Spirito creatore,
visita le nostre menti,
riempi della tua grazia
i cuori che hai creato.

O dolce consolatore,
dono del Padre altissimo,
acqua viva, fuoco, amore,
santo crisma dell’anima.

Dito della mano di Dio,
promesso dal Salvatore,
irradia i tuoi sette doni,
suscita in noi la parola.

Sii luce all’intelletto,
fiamma ardente nel cuore;
sana le nostre ferite
col balsamo del tuo amore.

Difendici dal nemico,
reca in dono la pace,
la tua guida invincibile
ci preservi dal male.

Luce d’eterna sapienza,
svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio
uniti in un solo Amore.

Sia gloria a Dio Padre,
al Figlio, che è risorto dai morti
e allo Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
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