Ascensione: la promessa di un’eterna presenza

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In quel tempo, gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato.
Quando lo videro, si prostrarono. Essi però dubitarono. Gesù si avvicinò e disse loro: «A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

(Mt 28,16-20 Ascensione del Signore anno A)

Medita

Dal giorno di Pasqua, ed in particolar modo in questa settimana, la liturgia della Parola, ci ha preparati a questo grande momento: l’Ascensione di Gesù al cielo.
Gesù Cristo risorto, prima di andare definitivamente al Padre, ci affida una missione e ci fa una promessa.

La missione che ci affida è quella di andare ad annunciare la Buona Notizia, il Vangelo a tutti gli uomini, cosicché possano conoscere ed incontrare Cristo e possano entrare, mediante il battesimo, a far parte dei figli di Dio. Due domande possono sorgere spontanee:

  • ma questo non è compito dei preti, dei frati e delle suore, io che c’entro? Cara/o amica/o dal momento in cui veniamo battezzati siamo parte di un’unica realtà; se vogliamo usare le parole di san Paolo, «in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo» (1Cor 12, 13). Allora, dal momento che facciamo parte di un solo corpo, che è Cristo, siamo chiamati anche noi a collaborare.
  • Ok ci sto, ma mi sento inadatto: cioè sono un peccatore, non mi sento all’altezza di questa missione, come posso annunciare al mondo Cristo? Ma secondo te, Cristo, a chi ha dato questa missione? A coloro che erano perfetti, laureati, uomini di una certa levatura sociale? No, amica/o mia/o, Gesù ha scelto i discepoli, coloro che lo hanno tradito, che lo hanno abbandonato, semplici pescatori che, come abbiamo letto nel Vangelo di oggi, nonostante tutto ancora hanno dubbi nel vedere Gesù. Non sentirti più inadatta/o.

Qual è la promessa che ci ha fatto? Beh, la più bella di tutte: che in questa missione non ci lascia soli, ma sarà accanto a noi sempre, ogni istante della nostra vita. Allora, cosa stai aspettando: alzati, spogliati della tua paura e vai ad annunciare al mondo che Dio esiste e che è Amore.

Vivi

Prega

per il Papa, i vescovi, i sacerdoti, i missionari, i catechisti e per tutti i battezzati. In maniera particolare oggi affida nelle tue preghiere coloro che ancora non hanno incontrato Gesù Cristo.

Agisci

Durante la settimana, parla di Gesù ad una persona lontana dalla fede.
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