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In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi».
(Mt 10,7-13 S. Barnaba, Apostolo – Memoria)
Medita
Strada facendo… Sembrano risuonare le parole di una famosa canzone. Questa strada è la nostra vita quotidiana, che con tutte le sue difficoltà resta sempre un dono meraviglioso. Un dono ma anche una responsabilità. Il Signore infatti ci invita ad essere protagonisti delle nostre giornate, e non dei semplici spettatori passivi. Strada facendo, predicate. Che cosa? Che il regno dei cieli è vicino. E cos’è questo regno dei cieli? È Gesù in persona. È la pace che tanto desideriamo e cerchiamo. Lui per primo desidera stare in ogni cuore, in ogni famiglia, in ogni situazione della nostra vita. Per questo manda i suoi discepoli a prendersi cura dei bisognosi. Se abbiamo incontrato la sua pace non possiamo tenercela per noi…svanirebbe. Per alimentare la propria pace occorre condividerla. Allora non saremo degli spettatori, ma comunicatori, protagonisti nel trasmettere la pace di Gesù nel cuore di chi incontriamo.
Vivi
Non chiuderti. Stai vicino ad una persona in difficoltà.
Aiutala per quanto ti è possibile e invoca la pace del Signore su di lei.