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In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
(Mt 16,13-19 Santi Pietro e Paolo Apostoli – Anno A)
Medita
Gesù fa due domande particolari: «la gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo» e successivamente «voi chi dite che io sia». Molte volte, non rendendoci conto, ci capita di accodarci al giudizio degli altri, a ciò che dice la gente sulla società, sul lavoro e anche sulla religione. Nel nostro periodo storico, i social sono diventati la nuova frontiera di informazione e tutto ciò che leggiamo e troviamo su internet, in particolare sui social, lo crediamo come vero. Questo ha portato ad un’unificazione di pensiero, ad un ragionamento di massa che influenza il nostro modo di riflettere, di prendere decisioni, di credere. Gesù rivolge a noi queste parole anche oggi e ce le rivolge allo stesso modo: « cosa ne pensa il mondo» e «cosa ne pensate voi»? Perché la fede in Cristo è una realtà che riguarda il mondo ma che nasce nell’intimo di ogni singola persona. Chi si pone questa domanda può essere guidato dallo Spirito santo per avere la consapevolezza che ebbe Pietro: « Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
Gesù affida a Simon Pietro la Chiesa, edificherà su di lui la Chiesa che nascerà dall’effusione dello Spirito santo il giorno di Pentecoste. Non sceglie intellettuali, non sceglie persone perfette, non sceglie persone fedeli… sceglie uomini e donne che, nonostante i loro peccati, i loro limiti, le loro sofferenze sanno riconoscere che l’unica salvezza, l’unica felicità e l’unico senso della vita viene solamente da Gesù Cristo.
Vivi
Quando entri in crisi e non sai chi sia Cristo, chiedi allo Spirito santo di illuminarti…
puoi parlarne anche con un sacerdote in caso tu non abbia ancora una guida spirituale.
Se ti senti inadeguato per la fede cristiana ricorda…
Dio non ti chiama per i tuoi meriti ma perché, nonostante tutto ti ama infinitamente.