Tredici nuovi cardinali

Ieri, 28 novembre 2020, vigilia della prima domenica di Avvento, presso la Basilica Vaticana si è svolto il settimo Concistoro ordinario volto alla creazione di ben 13 nuovi cardinali.
Generalmente un concistoro è una adunanza di ecclesiastici allo scopo di deliberare in merito a questioni ben precise. Ma un concistoro ordinario è un collegio dedicato esclusivamente alla nomina di nuovi cardinali. I cardinali sono dei presbiteri designati dal Papa come suoi stretti collaboratori e diversamente dall’episcopato, presbiterato e diaconato, il cardinalato non è un sacramento.
Ricordiamo, inoltre, che con il motu proprio Cum gravissima di Giovanni XXIII si stabilì che tutti i cardinali devono essere necessariamente ordinati vescovi, anche se durante i pontificati di Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco abbiamo assistito alla nomina di alcuni cardinali pur senza elevarli alla dignità episcopale, come d’altronde è accaduto durante questo concistoro.

Ma vediamo nel dettaglio i tredici nuovi cardinali, si tratta di:
Mario Grech, 63 anni (vescovo maltese); Marcello Semeraro, 73 anni (arcivescovo-vescovo emerito di Albano); Paolo Augusto Lojudice 56 anni (arcivescovo di Siena-Colle Val d’ElsaMontalcino ed ex ausiliare di Roma); Mauro Gambetti, 55 anni (conventuale e custode del sacro Convento di Assisi); Wilton D. Gregory, 73 anni (arcivescovo di Washington); Antoine Kambanda, 62 anni (arcivescovo di Kigali in Rwanda); José F. Advincula, 68 anni (arcivescovo di Capiz nelle Filippine); Celestino Aos Braco 75 anni (arcivescovo di Santiago del Cile e cappuccino); Cornelius Sim, 69 anni (vicario apostolico di Brunei). Ad essi si aggiungono anche quattro nuovi cardinali eletti ma non elettori, poiché di età uguale o superiore ad anni 80. Nel dettaglio si tratta di: Felipe Arizmendi Esquivel, 80 anni (vescovo emerito di San Cristobal de Las Casas in Messico); Silvano M. Tomasi, 80 anni (delegato papale presso l’Ordine di Malta); mons. Enrico Feroci, 80 anni (parroco ed ex direttore della Caritas diocesana) e di padre Raniero Cantalamessa 86 anni, cappuccino. A causa delle distanze e delle restrizioni dovute alla pandemia, due di loro sono stati creati cardinali via web (si tratta di Josè F. Advincula e di Cornelius Sim, vicario apostolico di Brunei), che non sono riusciti a recarsi a Roma.

In merito alla celebrazione – in considerazione delle disposizioni sanitarie vigenti – è stato omesso l’abbraccio di pace tra i cardinali e le tradizionali visite di cortesia ai neo-eletti che solitamente fanno seguito alla celebrazione.
Essi dopo aver giurato fedeltà e obbedienza al Pontefice, sono stati insigniti di berretta, anello cardinalizio e titolo. Oggi, presso la medesima sede della Basilica Vaticana, il Santo Padre presiederà la concelebrazione della Santa Messa insieme ai nuovi cardinali.

Condividi questo articolo nei tuoi social

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: