Antifona
Il Sabato Santo la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore, meditando la sua passione e la sua morte, nonché la discesa agli inferi, e aspettando la sua risurrezione, nella preghiera e nel digiuno.
Medita
In questo tempo di incertezza il silenzio di Dio sembra più pesante. Dov’è Dio? Ci sono silenzi che pesano come macigni sul cuore. Pensiamo ai silenzi dei matrimoni feriti, ai silenzi della dipartita dei nostri cari, ai silenzi dei bambini che soffrono. Dov’è Dio? Il peccato e la morte sembrano le ultime parole. Sembrano porre la loro lapide sepolcrale nei cuori di coloro che desiderano vivere, invocano aiuto e benedizione. Dov’è Dio? Dio è in quel silenzio assordante. Egli ha voluto abitare il silenzio vuoto e fetido di morte per renderlo gravido di speranza. Dio è capace di trasformare i nostri silenzi. È capace di significarli, di penetrarli con la sua sottilissima presenza. Per lui non esiste macigno che non possa essere rotolato via. È questa la nostra ferma speranza: che il Signore visiti i nostri silenzi per trasformarli in grida di gioia, in cantici di risurrezione.
Vivi
Ci sono silenzi e silenzi.
Invoca il Signore nei tuoi silenzi mortiferi e confida nella sua potenza.