Certe notti…

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Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei. Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: «Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui». Gli rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce dall’alto, non può vedere il regno di Dio».

Gli disse Nicodèmo: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».

(Gv 3,1-8 – Lunedì della II Settimana di Pasqua)

Medita

Certe notti sei sveglio o non sarai sveglio mai…” dice una famosa canzone. È proprio vero che certe notti non te le scordi più. Una notte così l’ha vissuta Nicodemo, uno dei capi dei Giudei. Il suo nome significa “vincitore tra il popolo”, ed è curioso che proprio lui da questa famosa notte comincerà a realizzare il proprio nome. Inizierà un cammino che lo porterà pian piano alla “vittoria”.

Nicodemo era affascinato dalla figura di Cristo che compiva segni prodigiosi. Pertanto in cuor suo aveva ben chiaro che Dio stava dalla parte di questo Maestro. Però…non è abbastanza! Ha bisogno di un confronto diretto con questo Maestro. E nel silenzio della notte lo cerca e lo trova.

Gesù lo spiazza. Ciò che lo affascina di Cristo è solo l’antipasto. Per entrare nel banchetto del Regno occorre “lavarsi” e ricevere l’invito dello Spirito. Questa è la vittoria. Acqua e Spirito. Battesimo e Unzione. Immersione e Consacrazione. Solamente a questa condizione sarà possibile vedere e sentire il Regno di Dio.

Vivi

Dio ci parla interiormente attraverso i pensieri e i profondi desideri. Occorre tuttavia discernere l’autenticità di questi pensieri e desideri.

Ecco l’importanza di un accompagnatore spirituale che ci faccia prendere consapevolezza della direzione verso cui lo Spirito Santo “soffia” nella nostra vita. Ma noi siamo disposti a lasciarci accompagnare?

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