Cosa c’è dopo questa vita?

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In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C’erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».

Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».

(Mt 12,18-7 Mercoledì della IX settimana del Tempo Ordinario)

Medita

La tematica dell’aldilà è una questione che attanaglia il cuore dell’uomo da sempre. Cosa c’è dopo questa vita? Per alcuni esiste la reincarnazione, per altri non c’è niente, altri ancora pensano che il nostro corpo si trasformi in sostanze, in atomi che serviranno per continuare i processi di mutamento del cosmo, ecc. Per i cristiani esiste la risurrezione dei corpi. Questo non è un concetto accettato da molti, ed è normale, perché razionalmente non si riesce a comprendere tale realtà. Alcune persone affermano che questo pensiero sia una compensazione, una magra consolazione che ci costruiamo per anestetizzare la paura del dramma della morte, ma lo stesso Gesù ci dice che tutto questo non è un semplice pensiero dell’uomo ma che è Verità.

I sadducei lo mettono alla prova per farlo cadere in confusione, secondo loro, e gli pongono un quesito particolare: la donna che ha avuto sette mariti in questa vita, quando muore, di chi sarà moglie?  Il problema dell’uomo sta nel trasportare gli schemi e i vissuti umani nel piano della fede, nel pensiero di Dio. Ma Gesù risponde dicendo che, nel Regno dei cieli, non ci sono più le strutture di pensiero che abbiamo in questo mondo. In più dice che il nostro corpo risorgerà, non solo la nostra anima ma anche il nostro corpo perché noi siamo un tutt’uno: anima e corpo. Per spiegare tutto questo si rifà all’unica voce autorevole: la Parola di Dio. Non parla con parole al vento o tramite congetture ma richiama ciò che è Verità: la Parola. Per comprendere tutto questo, ovviamente, bisogna saper guardare con gli occhi della fede, bisogna fare il salto: dove non può arrivare la ragione, agisce la fede.

Vivi

Noi possiamo balbettare qualcosa che abbiamo studiato o sentito dire o percepito dalla nostra esperienza

ma se vogliamo cercare le risposte alle nostre domande e se vogliamo cercare la Verità, lo “strumento” che ci è stato donato è la Parola di Dio. Leggi qualche versetto durante le tue giornate.

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