Il perdono apre allo stupore

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In quel tempo, salito su una barca, Gesù passò all’altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».

Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua. Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.

(Mt 9,1-8 – Giovedì della XIII settimana del Tempo Ordinario – Anno dispari )

Medita

L’esperienza del perdono è qualcosa di straordinario e di stupefacente, è un’esperienza che provoca stupore. A tutti è capitato, in differenti modi, di trovarsi davanti a situazioni di litigio con qualcuno e di, anche dopo tempo, cercare di riappacificarsi con esso. E sappiamo quando è difficile perdonare veramente. Perdono, lo dice la parola stessa, è un dono per… è un dono per l’alto, per quella persona con cui abbiamo litigato. È un dono, un regalo e come tutti i regali dovrebbe essere fatto liberamente, senza aspettarci nulla in cambio. Noi, invece, quando “perdoniamo”, molto spesso lo facciamo perché l’altro si è abbassato a noi chiedendoci scusa. È difficile che perdoniamo qualcuno di nostra spontanea volontà.

Gesù, davanti a quell’infermo, non dice per prima cosa ti guarisco dalla tua infermità fisica, ma prima di tutto la guarigione che applica Gesù, è quella dell’anima: la guarigione dell’anima permette anche al corpo di risanarsi. Dopo aver perdonato i peccati di quell’uomo, Gesù, per dimostrare che la sua Parola è efficace, lo guarisce fisicamente. Ecco che scatta lo stupore. Non tanto per il miracolo in sé per sé ma per ciò che opera ogni istante Cristo nella vita dell’uomo. Gesù ha donato la sua misericordia e salvezza a quell’uomo senza chiedergli nulla in cambio.

Vivi

Oggigiorno è sempre più difficile fare questa esperienza di stupore, per questo non riusciamo a perdonare completamente

in questi giorni, fai un esame di coscienza, vai da un sacerdote e ricevi il perdono di Dio, solo chi fa esperienza del perdono imparerà a perdonare.

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