perfetti

Desiderio di essere perfetti

In quel tempo, un tale si avvicinò e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?». Gli rispose: «Perché mi interroghi su ciò che è buono? Buono è uno solo. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti». Gli chiese: «Quali?». 
Gesù rispose: «Non ucciderai, non commetterai adulterio, non ruberai, non testimonierai il falso, onora il padre e la madre e amerai il prossimo tuo come te stesso». Il giovane gli disse: «Tutte queste cose le ho osservate; che altro mi manca?». Gli disse Gesù: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!». 
Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste; possedeva infatti molte ricchezze.

(Mt 19,16-22 – Lunedì della XX Settimana del Tempo Ordinario Anno dispari)

Medita

Viviamo in un mondo in cui la perfezione è un obbligo. Tutto deve funzionare bene e subito. Non sono ammessi errori. D’altronde conosciamo il beneficio che possiamo trarre da tutto questo. Quanti servizi, vita semplificata, ed efficienza! Certo, il rischio dell’idolatria è sempre in agguato, anzi, le persone vengono spesso sacrificate al dio dell’efficientismo e del perfezionismo.

Ma, lasciando stare quest’ultimo aspetto, se la mentalità del mondo esige perfezione, perchè questa non deve essere richiesta nella vita spirituale? Il Vangelo di oggi ci parla di un desiderio di perfezione. Questo giovane uomo che si avvicina a Gesù porta nel cuore un’inquietudine: che cosa fare per essere perfetto e dunque essere felice? Quest’uomo osserva già i comandamenti per amare il prossimo…ma…gli manca sempre qualcosa, un vuoto che non gli da pace. Cos’è? Gesù è la risposta: «Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; e vieni! Seguimi!».

La radicalità di Gesù è quella di un cuore libero. Il problema non sono le ricchezze possedute, ma l’attaccamento del cuore ad esse. Ma sopratutto la mancanza di sequela del Signore. La perfezione, la legge perfetta è quella della libertà. Questa la si vive soltanto facendo scelte quotidiane che intensificano la relazione col Signore e la carità verso il prossimo.

Vivi

Verifica: cosa manca alla tua vita spirituale per essere “perfetto”?

Ci sono atti d’amore, solitamente sono quelli che ci costano di più, che il Signore ci chiede per poterci liberare dai nostri attaccamenti egoistici. Se lo riconosci, chiedi al Signore che ti aiuti a compierli.

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