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L’alba nuova oltre ogni tramonto

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In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. 
Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo. 
Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato».
E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.

(Lc 4,31-37 – Mercoledì della XXII settimana del Tempo Ordinario Anno dispari )

Medita

Leggendo questa pagina del Vangelo sembra di essere dinanzi ad un “documentario” su Gesù, un servizio speciale che ci racconta come egli trascorresse le sue giornate.

Due momenti sembrano molto importanti, quello “al calar del sole” e l’altro “sul far del giorno“. In altre parole, l’alba e il tramonto segnano il passaggio da uno stile ad un altro. Al tramonto Gesù opera guarigioni, risana gli ammalati, libera gli oppressi. È l’affermarsi della luce eterna sulle tenebre che avanzano. All’alba l’uomo Gesù si sporge con tutto il suo essere all’incontro col Padre in un luogo deserto. Vive di Lui, origine e orizzonte di ogni cosa. Dunque comunione col Padre al mattino per irradiare la luce del suo amore a tutti gli uomini fino a sera.

Cristo dunque è l’alba nuova della nostra umanità. È l’uomo compiuto, definitivo, capace di affermare la sua gloria oltre ogni tramonto. A questo siamo destinati, perchè amati.

Vivi

Amare Dio e gli uomini è alba e tramonto, principio e fine del nostro vivere. È questo il senso più autentico che ci fa gustare la vita cristiana.

Consacra generosamente, con desiderio e gusto, le primizie della tua giornata al Signore. Ogni mattina cerca il suo volto. “Abbronzati” alla sua luce perchè poi tu possa rifletterla su chi ti sta accanto.

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