Rallegrati perché il tuo nome è scritto in cielo

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In quel tempo, vedendo le folle, Gesù salì sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo: «Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati. Beati i miti, perché avranno in eredità la terra. Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati. Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per la giustizia, perché di essi è il regno dei cieli. Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

(Mt 5,1-12 – Tutti i Santi – Solennità )

Medita

In questo giorno di festa, la Chiesa ci fa ricordare e pregare per tutti i santi. Ma chi sono veramente questi santi? Sono angeli? Spiriti superiori? Creature umane diverse da noi, privilegiate? Niente di tutto questo. I santi sono uomini e donne come noi che hanno vissuto la loro vita cercando la loro felicità. Anche loro come noi hanno vissuto il fallimento, la delusione, l’abbandono, il peccato, la paura, i dubbi. Ma hanno vissuto anche le gioie, le soddisfazioni, le conquiste, sono stati uomini e donne pieni di desideri e di sogni. E se oggi la Chiesa, e dunque noi, li veneriamo come santi, prendendoli a modello, non è solo per quella parte della loro vita dove hanno scelto la via di Cristo, ma perché prendiamo a modello la totalità della loro vita. Se noi ci fermassimo solo all’aspetto dell’intimità grande con Dio, che hanno raggiunto dopo anni di fatica e di sofferenza, è normale provare scoraggiamento, perché quel modello ci appare troppo lontano dalla nostra condizione di fragilità. Ma se noi guardiamo a loro partendo dagli inizi, partendo dal fatto che anche loro hanno compiuto un cammino per arrivare a quella relazione grande e forte con Dio, allora sì che saremo spronati affinché anche noi diventiamo santi.

Ma dunque chi sono i santi? I santi sono i beati, quei beati di cui Gesù ci parla oggi. E la parola beati significa felici. Allora santi significa essere pienamente felici. E Gesù ci dà dei modelli per esserlo. Se vuoi essere felice veramente sii povero di spirito, sii nel pianto, sii mite, abbi fame e sete della giustizia, sii misericordioso e puro di cuore, diventa operatore di pace e non avere paura ad essere perseguitato per causa di Cristo e del Vangelo, perché è conformandoti ad una o più di queste beatitudini che puoi diventare felice, perché vivere tutto questo ti fa comprendere cosa significa essere veramente pieni della gioia vera, quella di Dio.

Vivi

Oggi rifletti sulla tua felicità, quella felicità piena per cui sei stato/a creato/a da Dio

Rallegrati perché il tuo nome è scritto in cielo.

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