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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
(Lc 21,25-28.34-36 – I Domenica di Avvento – Anno C)
Medita
Mentre le luci dei negozi si accendono e le vetrine si abbelliscono di decorazioni natalizie – già dalla fine di ottobre! – i cristiani attendono il ritorno del loro Signore. È vero, con questa domenica comincia l’avvento, quel periodo che ci prepara al Natale. Ma che vuol dire prepararsi al Natale se non risvegliare in noi il desiderio di incontrare il Signore Gesù?
Quando attendi una persona importante, cosa non fai di gradito per poterle piacere il più possibile? Quando il tuo cuore attende con grande desiderio forse ti lasci prendere da altre cose? L’avvento non è un tempo che si accompagna di buonismi o slogan del momento, ma è un tempo per riscoprirsi persone che attendono sul serio il Signore.
Non sappiamo quando ritornerà, e in che modo (se catastrofico o meno…su questo punto non possiamo dire molto), ma ciò che sappiamo è che qualunque sia la situazione nella quale ci ritroveremo, drammatica o serena, occorre fare attenzione al cuore. Il cuore si deve tenere desto, sveglio, lucido e leggero con la preghiera costante verso Dio e con l’amore verso il prossimo. Questo è l’augurio che desideriamo farvi: buon avvento nel risveglio della fede!
Vivi
Cosa appesantisce il tuo cuore? Risponditi sinceramente.
Presenta questa situazione al Signore e chiedigli la grazia di un nuovo risveglio della fede.