Benedetta tu fra le donne

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In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Medita

Se Gesù viene a noi per mezzo di Maria, chi accoglie Maria accoglie anche Gesù. L’evento della visitazione mette a confronto due donne che sono state visitate da Dio.

Da un lato abbiamo Elisabetta, ormai grande d’età e che era detta sterile. La visita di Dio l’ha resa feconda. Dall’altro abbiamo Maria, la Vergine che ha concepito il Verbo nel suo grembo. Due donne visitate da Dio. Ed ecco che Maria porta il saluto alla cugina Elisabetta. Di che saluto stiamo parlando? Del saluto ebraico “shalom”, “pace”.

Maria ti porta la pace, che è il Figlio di Dio. E lui vuole trasmettere la sua pace per mezzo di Maria. Chi accoglie lei, la Vergine Madre, accoglie Colui che l’ha mandata.

Vivi

In preparazione del Natale contempla i misteri del rosario.

Qui il link che spiega come pregare bene il Rosario: https://www.vatican.va/special/rosary/documents/misteri.html#Come_si_recita_il_Rosario