Leggi
In quel tempo, Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni. Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè “figli del tuono”; e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
(Mc 3,13-19 – Sant’Agnese, vergine e martire – memoria)
Medita
Ci sono persone che amate più di voi stessi? Vi siete mai chiesti perchè le amate? C’è una ragione spiegabile che giustifica l’amore che si prova? In altre parole, perchè si prova questo amore? La risposta si trova già nella domanda: si ama perchè si ama. L’amore, quale dono espansivo e diffusivo di sè per l’altra persona, ci fa vedere chiaramente che è così e non può essere diversamente. L’amore è la sua stessa ragion d’essere. È di una semplicità disarmante.
A partire da questo sguardo, l’unico autentico, è possibile capire il vangelo di oggi: Gesù chiamò a sé quelli che voleva perché stessero con lui. È la logica dell’amore. Chiamare ha in sè il verbo amare. Ti chiamo perchè ti amo. E ti amo chi-amandoti per nome. Non a caso segue la lista dei Dodici nomi. Solo chi si sente amato di un amore incondizionato può fare storia. Quei nomi infatti hanno fatto storia. Hanno cioè segnato gli eventi della storia con quello stesso amore che per primi hanno ricevuto.
Vivi
La capacità di fare cose grandi deriva dall’amore fiducioso che riceviamo, anche nel nostro presente.
Non scoraggiarti dei tuoi errori, sbagli o peccati. Dio ti ha chiamato per nome il giorno del tuo battesimo. E giorno per giorno costruisce con te la tua vita, un’avventura meravigliosa che solo tu puoi vivere. Riconosci questo agire di Dio nelle persone che si fidano tanto di te.