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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
(Mt 5, 17-19 – Mercoledì della III settimana di Quaresima – Anno C)
Medita
Da qualche tempo a questa parte, soprattutto nell’ultimo periodo, si parla tanto di rinnovamento della Chiesa. Papa Francesco ha indetto pure un Sinodo che ci vede tutti coinvolti. Ma cosa intendiamo quando affermiamo che la Chiesa deve essere rinnovata? Vorremmo un rinnovo che parte dalle modalità d’evangelizzazione, di linguaggio, ecc., oppure un rinnovo di quello che il Vangelo ci propone? Perché sì, è necessario un rinnovamento, in alcuni ambiti, per permettere di poter dialogare meglio con la società odierna, ma questo non significa rinnovare il messaggio che Dio ci manda. Quello rimane sempre lo stesso e sempre attuale. Infatti anche Gesù è stato un rivoluzionario nel rapporto della fede con Dio, ma come dice nel Vangelo di oggi, non è venuto a rivoluzionare il messaggio di Dio, la Legge, ma a portarlo a compimento attraverso la sua vita. E qual è questa Legge? La Legge dell’Amore. Ecco che allora Cristo è venuto nel mondo per rivoluzionare la vita di ogni uomo, all’interno del compimento della Legge.
Il rischio grave è che, per stare al passo con i tempi, si modifichi la Legge di Dio e ci si uniformi alla mentalità del mondo. Capita a volte che le nostre liturgie si snaturano, che ognuno opera e fa fare quello che pensa sia giusto non seguendo la linea tracciata dalla Chiesa, si ricerca la novità, la particolarità… ma tutto questo dura un momento, poi ci si rende conto che quello di cui abbiamo veramente bisogno è conoscere e riconoscere Cristo e la sua Legge nella nostra esistenza e nel nostro cuore.
Vivi
Anche noi, oggi, siamo chiamati a rinnovare la nostra vita di fede, portando a compimento l’Amore pieno e totale verso Dio e verso i fratelli
se vuoi essere un rivoluzionario, segui ciò che Dio, attraverso la Chiesa, ti propone.