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In quel tempo, disse Gesù: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita a l’abbiano in abbondanza».
(Gv 10,1-10 – Lunedì della IV Settimana di Pasqua – Anno C)
Medita
Chi non ha nulla da nascondere fa tutto alla luce del sole. Colui che agisce così è trasparente, conosciuto, noto a tutti, apertamente. Così è chi “entra dalla porta”, in piena luce. Chi invece vuole agire di nascosto, senza essere notato, si muove nell’ombra per cercare “altri ingressi”. Non si tratta di discrezione o di riservatezza, ma si parla di chi, volutamente o no, agisce di nascosto perchè non vuole essere visto.
È così che agisce il maligno nelle persone. Siamo profondamente buoni, tutti, perchè siamo del Signore. Siamo stati creati a sua immagine e somiglianza. Per questo motivo possiamo e sappiamo riconoscere la voce del Signore, perchè ne siamo costitutivamente capaci. Siamo profondamente conosciuti da Lui e immensamente amati. E tuttavia possiamo essere sviati, ingannati e derubati di quella vita e pace che il Signore stesso ci dona.
Il vero pascolo, la vera pace, si trova attraversando quella porta che è il Signore stesso. Non vi sono altri ingressi, perchè sono tutti vicoli ciechi, false aperture, ingannevoli pascoli dove vita non c’è.
Vivi
Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato.
Vivere in comunione con Cristo e i fratelli ci permette di saper riconoscere la voce di Dio rispetto alle altre voci seducenti. Non ti isolare, ma vivi in comunione e sarai alla luce del sole.