Lascia andare le negatività del passato, oggi è festa!

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In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».

E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

(Mt 9, 14-17 – Sabato della XIII settimana del Tempo Ordinario – Anno C)

Medita

Molto spesso abbiamo l’attitudine di restare attaccati al passato, alle cose che abbiamo vissuto o avuto in precedenza, facendo difficoltà ad abbandonarle e non godendoci così le cose nuove. Questo capita soprattutto quando un’esperienza non è andata a buon fine, se non riusciamo a metabolizzare la questione, c’è il rischio di portarsi per sempre “quell’amaro in bocca”.  La stessa cosa può accadere con la fede. I discepoli di Giovanni restano meravigliati del fatto che Gesù ed i suoi non digiunano. Il digiuno era una pratica frequente nella fede giudaica. Gesù esordisce dicendo che gli invitati a nozze non possono essere tristi quando lo sposo è con loro. Gesù è lo sposo ed in quel momento è in mezzo a loro, allora decade tutto, si fa solo festa. Dovremmo entrare anche noi all’interno di questa mentalità: quando facciamo il vero incontro con Cristo, non possiamo fare altro che festeggiare. Molte volte, invece, la fede cristiana c’è stata presentata come la fede dei seriosi, la fede quasi noiosa. Invece è una fede allegra, una fede che mette allegria e gioia, che fa sentire liberi e distaccati dalle ansietà del mondo e dalla mala gestione della nostra vita. C’è il rischio però, per chi comprende questo dopo aver fatto il vero incontro con Cristo, di ricadere in quella mentalità sbagliata che è stata vissuta fino a quel momento, rischiando di rattoppare il nostro vestito nuovo con una stoffa vecchia e di rovinare tutto.

Vivi

Dio ti dà sempre un occasione per ricominciare, per poter guardare avanti con i suoi occhi

fai pace con le cose del passato per goderti la bellezza del presente con le sue novità.

Nel tuo cammino di fede cerca di comprendere che il cristianesimo è la fede del gioioso, di colui che è riempito di felicità

se capisci che non corrisponde con ciò che vivi tu, chiedi al Signore di aiutarti a saper vedere la sua novità in te per gustarla interamente.

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