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Cosa vuole Dio da noi?

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In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

(Gv 6,35-40 – Mercoledì della III Settimana di Pasqua)

Medita

Gesù si presenta come “il pane della vita”, il pane che dà la vita. Mangiando lui, si riceve vita. È un’immagine molto ricca. Quando mangiamo qualcosa, noi abbiamo, per così dire, potere su quella cosa: la scegliamo, la prendiamo, la portiamo alla bocca, la facciamo nostra. Con Gesù-pane, avviene un po’ il contrario, quando noi lo accogliamo, siamo noi ad andare da lui, a entrare in lui. Se il pane materiale entra in noi, noi entriamo in Gesù pane di vita, ci immergiamo nella sua persona e diventiamo una sola cosa con lui. Sant’Agostino ha detto in modo meraviglioso che si era sentito dire da Cristo: “E non sarai tu a trasformarmi in te, come il cibo della tua carne; ma tu verrai trasformato in me”.

Il Signore dice che “tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me”. Credere è questo “andare da Gesù”, ma ciò viene da un dono di Dio. Il Padre ci mette già nelle mani di Gesù, ci regala la sua presenza, la sua amicizia e la sua salvezza, ma è scelta nostra andare da lui, credere in lui. Egli ci assicura che “colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”. Gesù ci dice che non può respingerci, rifiutarci, perché ciò andrebbe contro il suo stesso essere, la sua vita, che si realizza pienamente nel fare la volontà del Padre. E qual è questa volontà? “che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. Cosa vuole Dio da noi? Vuole darci la vita, perché sia piena e perché non finisca mai, e questa coincide con il credere in Gesù e l’unirsi a lui.

Vivi

Oggi fermiamoci a meditare la grandezza dell’Eucaristia, in cui c’è il vero Pane, Gesù.

Andiamo a lui, che si dona a noi, facendoci togliere i pesi del peccato e delle chiusure, che ci affaticano nella vita di ogni giorno.

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