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Io conosco quelli che ho scelto

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[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro:
«In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono.
In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

(Gv 13,16-20 – IV Settimana di Pasqua)

Medita

L’esperienza umana dell’amore ci suggerisce che è facile donare amore a chi ci fa sentire amati. In questo senso l’amore che sentiamo e doniamo è una risposta. Da questa prospettiva potremmo intuire quello che fa Gesù nell’ultima cena. Lava i piedi ai suoi discepoli perchè anche loro li possano lavare agli altri. I discepoli diventano servi inviati. Il loro mandato è il servizio svolto con libertà di cuore, senza fare gesti straordinari, animati forse da ansie da prestazione: “un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato“.

Come i discepoli, anche noi cristiani siamo chiamati a questo tipo di testimonianza. Il servizio ci rende inviati non soltanto credibili ma creduti, perchè l’anima del servizio è l’amore. Proprio quell’amore che per primi abbiamo ricevuto senza merito. L’amore che si mette al servizio è il riscontro autentico di un Vangelo effettivamente incarnato e perciò annunciato con i gesti. La speranza è riposta nell’apertura del cuore di chi riceve gesti di attenzione, premura e servizio, affinchè possa accogliere l’annuncio liberante del Vangelo.

Vivi

Se nel cuore hai presente una persona che è lontana dal Signore, mettiti a servirla, prima con la tua preghiera personale e poi con semplici gesti…

L’evangelizzazione nasce da un cuore traboccante d’amore che desidera che anche altri possano esserne raggiunti

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