Leggi
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
(Gv 15,1-8 – Mercoledì della V Settimana di Pasqua)
Medita
Oggi viviamo di tante esperienze. Quello che condividiamo sui social, d’altronde, sono le esperienze che facciamo durante le giornate. Più fai esperienze nuove, maggiore sarà il fascino e il godimento della vita. Tuttavia il rischio è di fare tutto, provare ogni cosa e… non concludere nulla! Si passa di esperienza in esperienza senza mai appartenere a qualcosa o a qualcuno…nomadi in cerca di salvezza in un labirinto di esperienze.
Non a caso Gesù utilizza spesso il termine “rimanere”. La vita cristiana certamente è dinamica, la fede stessa è un continuo esodo da sè, ed incontro sempre nuovo. Tuttavia l’esperienza cristiana ha sempre un’unica sorgente: la comunione con Cristo. Se la vita del cristiano non è alimentata dalla linfa sempre nuova dello Spirito, secca e muore. Ma se rimane unita come il tralcio con la vite allora la vita cristina diventa feconda.
Il cristiano dunque non è un nomade, ma un pellegrino. Non va in cerca di continue esperienze nuove, bensì porta la sua esperienza di Cristo e della Chiesa liddove si trova. Rimanere in Cristo è la nostra unica salvezza.
Vivi
La tentazione della fuga è sempre in agguato. Fuga dal proprio stato di vita, ritenuto forse monotono, pesante, stressante. L’idea del trasgressivo o del nuovo può essere allettante ma…. non porta nessun frutto.
Rimanere uniti a Gesù è l’unica speranza di portare linfa nuova nel nostro stato di vita, nelle nostre relazioni. Gesù fa nuove tutte le cose.