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In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
(Gv 15,9-11 – Giovedì della V Settimana di Pasqua)
Medita
Oggi la parola amore è sempre più travisata, inflazionata o abusata. Addirittura si comincia a parlare sempre più di poliamore! Ma se esiste un “marchio” originale per riconoscere l’autentico amore, non può che essere quello del cristianesimo. In esso vive e si rinnova continuamente l’autentico Amore.
In cosa consiste questo amore? Lo dice lo stesso S.Giovanni: “In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati.” (1 Gv 4,10). Detto con le parole di S.Paolo: “Dio dimostra il suo amore verso di noi perché, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi” (Rm 5,8).
Ecco l’autentico amore: donarsi all’altro in Dio senza condizioni. Impossibile per noi, ma non per Dio, che ci ha amati così. La cosa che ci tocca fare è accogliere questo dono assolutamente gratuito e immeritato, e rimanervi osservando i comandamenti del Signore.
Vivi
Osservare i comandamenti del Signore ci custodisce da “incidenti” le cui conseguenze ci legherebbero…
L’amore di Cristo invece è libero e liberante. Il frutto è la gioia piena