Leggi
In quel tempo, Gesù venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
(Mt 13,54-58 – S. Giovanni Maria Vianny, Presbitero, Memoria)
Medita
La cosa incredibile che può accaderci è quella di ostacolare l’agire di Dio. Certamente, se Dio vuole una cosa la realizza. Eppure l’agire di Dio passa anche per quello dell’uomo. Ma se l’uomo non risponde al suo appello, il Signore viene “ostacolato”, così come dice il Vangelo di oggi: “E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi“.
La nostra incredulità pertanto limita il fluire della grazia. È probabile che non riceviamo esaudimento alle nostre preghiere perchè siamo legati ad una certa immagine del Signore: “Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo“. La fede dona campo d’azione al Signore, gli dona carta bianca. Noi uomini abbiamo propriamente questo potere, cioè quello di donare fiducia al Signore perchè egli possa agire come Dio nelle nostre vite.
Vivi
La fede di ciascun battezzato trova sostegno, luogo, e linfa nella fede della Chiesa orante…
Chiediti che immagine hai del Signore. Come lo avverti o percepisci? Credi nella sua sicura presenza nella Chiesa?