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In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
(Gv 3,13-17 – Esaltazione della Santa Croce, Festa)
Medita
Dio non ha mandato il Figlio suo per condannare il mondo. Soffermiamoci un attimo su questa frase. Quante persone pensano il contrario? Tante, parecchie! Molti sentono lo sguardo di Dio come giudicante, accusante, o addirittura sprezzante. Ma Gesù stesso dice che la volontà di Dio non è la condanna del mondo, semmai che il mondo si salvi per mezzo di lui stesso. La condanna se l’è presa proprio Gesù in favore nostro.
Ecco perchè oggi celebriamo l’esaltazione della Santa Croce. Quella condanna a morte ricaduta sul Figlio è divenuta per noi salvezza eterna. Tuttavia non è una salvezza imposta. Richiede soltanto di essere riconosciuta e accolta: “A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome” (Gv 1,12). Certo, la croce spaventa…ma è ciò che è più necessario per noi.
Infatti la croce è l’impronta di Dio nella sua creazione. La croce è la firma pasquale della presenza di Dio nelle situazioni paradossali della nostra vita. La croce è quella condanna che l’amore di Gesù Cristo ha trasformato in vessillo di salvezza per ogni uomo. La croce è il trono che Dio ha elevato per mostrare come si regna, cioè amando. La croce è quella cattedra dalla quale Cristo ci ha insegnato e trasmesso la misura dell’amore. La croce è quella chiave che apre le serrature blindate del nostro cuore. La croce è quell’altare sul quale offrire e consumare ogni nostro sacrificio unito a quello di Gesù. La croce è il mistero della reciproca unione tra Dio stesso e l’uomo a partire dall’amore incondizionato di Dio. La croce è la forma della rivelazione suprema e definitiva di Dio: eterno amore di Padre e Figlio e Spirito Santo per l’uomo.
Vivi
La Croce è lo squarcio aperto alla risurrezione…
Oggi soffermati a guardare il Crocifisso. Egli è inchiodato alla Croce. Cosa lo tiene appeso? I chiodi? No…l’Amore per te.