Ecco, qui vi è uno più grande…

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In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:
«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell’uomo lo sarà per questa generazione.
Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.
Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».

(Lc 11,29-32 – Lunedì della settimana del Tempo Ordinario – Anno A)

Quante persone, dietro la figura di qualche santo, hanno incontrato Gesù Cristo, si sono convertiti e hanno salvato la loro vita. Quanti, invece, vanno in cerca di santoni, svendendo la loro anima e la loro bellezza per una sicurezza che nessuno, se non solamente Cristo può dare. D’altronde è nella natura stessa dell’uomo la ricerca di stabilità, di qualcosa di solido su cui credere e fondare la propria intera esistenza. Ecco, nonostante Gesù parla alla generazione di duemila e passa anni fa, questa Parola è attualissima oggi. Quante volte nella storia dell’umanità, l’uomo ha sperimentato che con la guerra, con l’odio, con la distruzione di massa non si è risolto mai un bel niente, anzi si è perso sempre qualcosa di grande. Eppure ancora oggi i potenti cercano segni della loro grandezza distruggendo e piegando i popoli sotto il loro “potere”. Ma quando arriverà la loro ora, cosa porteranno via con sé, se non il vuoto ed il peso di tante vite umane? Ma anche nel nostro piccolo, quante volte ricerchiamo segni dietro ad atteggiamenti malsani di possesso, ricchezza sfrenata, sottomissione dei più deboli? Ma non ci verrà dato nessun segno se non il segno della distruzione e della morte eterna. Dunque come il popolo di Ninive, come la regina di Saba, dobbiamo mettere da parte la nostra idea di grandezza e seguire Cristo nella via dell’amore , dell’umiltà e della donazione totale di sé agli altri.

Medita

Vivi

C’è Qualcuno di immensamente più grande delle ricchezze terrene e solo Lui può dare senso pieno alla nostra vita…..

non cercare da te la grandezza e la salvezza ma segui Cristo, Lui ti farà grande e ti libererà da ogni vincolo mortale.

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