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Icone che ci rispecchiano

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In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore.
Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante. C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidòne, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.

(Lc 6,12-19 – Sabato della XXIX Settimana del Tempo Ordinario, Anno dispari)

Medita

Ci sono varie icone da poter contemplare in questo Vangelo che la liturgia oggi ci propone. Prima di tutto quella di Gesù orante che se ne andò sul monte e passò tutta la notte in preghiera. Quanto è umano e nello stesso tempo divino il volto di Gesù mentre è al colloquio con il Padre. Questo primo quadro ci rivela come anche Gesù abbia avuto bisogno di pregare e non solo un poco, ma come dice il Vangelo tutta la notte.
È una preghiera filiale, di fiducia, un dialogo da padre a figlio da cuore a cuore. Così Gesù ci insegna a pregare.

La seconda icona è quella del Cristo che chiama i suoi discepoli. Dopo aver pregato Gesù sceglie i suoi amici. Una scelta che scaturisce dalla preghiera di Gesù. Possiamo dire che anche la nostra vocazione-chiamata ad essere discepoli nasce dalla preghiera del Cristo.

La terza icona che ci offre questo Vangelo e quella della folla, quasi affamata del Cristo che lo aspetta, lo cerca per poterlo ascoltare ed essere liberato dal male. Se la prima immagine ci rivelava il bisogno che Gesù aveva di relazionarsi con il Padre, quest’ultima icona ci parla del bisogno che l’uomo di ogni ogni tempo ha di relazionarsi con il Cristo, unico Salvatore del mondo.

Vivi

Queste tre icone che il Vangelo di oggi ci propone ci aiutino nella nostra preghiera e nel cammino quotidiano di sequela…

Anche io mi impegnerò in questo giorno, a pregare, a sentirmi chiamato per nome, e ad ìimmergermi tra la folla bisognosa di consolazione….

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