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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!
Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai».
Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
(Lc 17,1-6 – Lunedì della XXXII settimana del Tempo Ordinario)
Medita
Sembrano tre argomenti diversi ma se ci fermiamo un attimo a meditare questa Parola ci rendiamo conto che le varie tematiche sono collegate tra loro. Potrebbe capitare di creare scandalo con le nostre azioni, con le nostre parole. Ma se c’è ne rendiamo conto e ci pentiamo seriamente chiedendo perdono e cercando di rimediare, Cristo ci dona la possibilità di ricominciare. Vivere tutto questo oggigiorno sembra impossibile, anche perché siamo così abituati alle cose fatte in maniera sbagliata, che non ci facciamo più caso. D’altro canto dobbiamo ammettere che mantenere un tenore di vita morale alto non è semplice per via di tanti condizionamenti. Allora come si fa? Ecco che entra in gioco la fede. Vivere come Cristo presuppone la fede in Lui.
Vivi
Scegli come vuoi vivere?
Centrando la vita nei tuoi bisogni senza pensare al bene comune oppure sforzandoti, con l’aiuto dello Spirito Santo, di vivere secondo il comandamento dell’amore…